primo giorno in quest'inferno secondo giorno nell'inferno terzo giorno d'inferno
e non ho concluso niente niente meditazione all’aria aperta niente nirvana seduto immobile
niente paglie dopo mangiato niente corrispondenza niente calma, relax niente sbracamento niente spiaggia il 15 agosto la stagione di cui si parla nient'altro è che un ricordo ormai
stupidi mentecatti col cerone bianco dei pagliacci
vogliono solo emarginarti cercano solo di controllarti
vogliono solo catalogarti cercano di bastonarti
cercano di annullarti. circondandoti di macerie, di polvere, di qualcosa che è stato ma che non c'è più verso il nulla, l'annientamento, non poteva essere diversamente.
questa coscienza lotta con i pazzi e si ammala per colpa della vitalita'
qui e' tutto senza speranza senza via di fuga sei fuori dal branco sei un rompicoglioni te la faranno pagare puoi giurarci il futuro è morto da molto tempo per la disperazione in ogni angolo c'è autarchia
non c'è compiacimento, non c'è bellezza, non c'è costruzione, non c'è speranza, non c'è niente di niente,
niente di niente niente
Nessun commento:
Posta un commento